sabato 21 marzo 2009

CAPITOLO CINQUE L'EDUCAZIONE DELLA DIALETTICA che sviluppa la logica formale L'ORDINE DELL'UNIVERSO parte seconda

Così, lo studio occidentale è tecnico, e molto diverso dalla ricerca dell'Estremo-Oriente che è la ricerca di un cammino verso l'unità, uno studio indipendente, che si fa domandando a se stessi e imparando da soli. Ecco perchè l'Occidente non può compendere l'origine della memoria, né la vitalità che applica il giudizio nella pratica della vita quotidiana, quali che ne siano le condizioni.
Di conseguenza, la scienza non ha altro esito che la distruzione della vitalità. La più grande prova si vede nella medicina moderna sintomatica, che non sa che distruggere o mascherare o far permutare i sintomi. Le tante invenzioni della scienza che servono alla comodità del traffico e della corrispondenza, al confort della vita, all'economia del lavoro fisico, all'aumento dei piaceri o al soddisfacimento dei desideri, non sono nient'altro che uno sfruttamento formidabile del mondo dello spazio e del tempo. E' la distruzione del sistema della selezione naturale. Di conseguenza , si tratta in realtà di una diminuzone della vitalità di tutta l'umanità e di tutti gli esseri viventi. La più grande invenzione della civiltà scientifica è l'arma la più mortale di ogni epoca: la bomba H.
Il metodo direzionale che ha condotto la scienza a un tale risultato temibile, è la logica formale, che domina lo spirito occidentale. Se si rivede alla base questo metodo, che non è applicabile che al mondo fisico, per svilupparlo in una logica universale, che penetri il mondo metafisico come il mondo fisico, tutti gli effetti della scienza prolungheranno la vita umana, la faranno più profonda e più divertente, e il mondo diventerà libero e pacifico.
Il Prof. Heitler ha scoperto l'errore di base della civiltà scientifica e fa la sua auto-critica come esperto di fisica teorica. Lui reclama un metodo di ricostruzione della civiltà scientifica al rischio di essere cacciato dal mondo accademico scientifico e dalla società occidentale, che equivale al rogo de tempi passati.
Lui indica l'unica via per salvare dalla sua fine tragica la civiltà moderna: smettere immediatamente ogni ricerca della scienza fisica e dedicare ogni sforzo alla ricerca metafisica, che è stato il punto di inizio del pensiero dell'Estremo-Oriente.
Come è triste il canto dell'uccello che muore!.
Il Dr. Alexis Carrel pone lo stesso grido alla fine della sua opera "L'uomo questo sconosciuto".
"Noi sappiamo quanto abbiamo violato le leggi naturali. Noi lo sappiamo perchè siamo puniti. Perchè noi siamo perduti nell'oscurità. Nello stesso tempo cominciamo a distinguere dal chiarore dell'alba la strada della nostra salvezza. Per la prima volta nella storia del mondo, una civiltà, arrivata all'inizio del suo declino, può discernere le cause del suo male. Può essere che sappia servirsi di questa conoscenza e evitare grazie alla meravigliosa forza della scienza, il destino comune a tutti i grandi popoli del passato.... Sulla via nuova bisogna da ora avanzare."
Trenta anni dopo quella di Alexis Carrel, l'opera di W. Heitler insiste ancora di più sulla necessità di orientarsi verso una concezione universale metafisica, oltrepassando la scienza.
Durante 60 anni della mia vita, ho letto parecchie migliaia d opere di scienziati occidentali, tra i quali quattro sapienti: Claude Bernard, Renè Quinton, Alexis Carrel, Louis Kvran, mi hanno completamente convinto della loro chiaroveggenza e del loro coraggio. Tuttavia, credo che il quinto, Heitler, rappresenta l'auto-critica dell'Occidente la più profonda, superando chiaramente le altre quattro.
Il Prof. Heitler conclude che bisogna immediatamente dirigere la ricerca verso la metafisica. Ebbene, io credo che in questo caso l'Estremo-Oriente si deve fare guida, e proporsi per indicarne il metodo pratico.
Fortunatamente, tutto da solo, mi ci sono consacrato per 54 anni. Dalla mia esperienza, tirerò ora una traccia che sia da guida per gli Occidentali, come per gli Estremo-Orientali occidentalizzati e colonizzati che hanno, temerariamente da 100 anni, abbandonato la loro tradizione millenaria, per adottare la civiltà ell'Occidente.
I) Tramite la macrobiotica di WA (la pace) rinnovare in una volta tutto il sague del corpo in 10 giorni.
Il Dr. Dutenant, fisiologo tedesco dice che i globuli rossi del sangue umano si distruggono al ritmo di 2 milioni per secondo e che tutto il sangue del corpo si trova interamente rinnovato in 10 giorni.
Secondo la testimonianza del profeta Daniele:" Essi diventarono belli e sani dopo 10 giorni, mangiando unicamente dei legumi secchi (dei cereali) e bevendo dell'acqua". Non conoscevo questa storia ma, per mia propia esperienza, raccomandavo sempre di fare 10 giorni di macrobiotica stretta n° 7.
Il carattere cinese WA fu modellato parecchie migliaia di anni fa. Esso fa emergere un aspetto del giudizio elevato, della saggezza straordinaria degli Anziani. La pace mondiale eterna è perfettamente simbolizzata nella figura WA che significa i cereali e la bocca. Ammiro profondamente questa capacità d'astrazione ingegnosa degli Antichi. Essi riassumevano le loro osservazioni fisiologiche e biologiche, estese su parecchie migliaia di anni, e il loro giudizio, nell'affermazione che la vera pace viene dall'alimentazione cerealiana. Ed essi riuscirono a farla praticare al popolo nella vita quotidiana, senza ricordarlo, ma senza dimenticarlo.
II) Praticando la macrobiotica della pace, studiare la Dialettica universale: il Principio Unico, l'interpretazione universale de I-KING, che si chiamava anche "Il libro dell'Imperatore", e applicarlo alla civiltà scientifica moderna.
E' detto che l' I-KING è uno studio fondato da FOU-HI migliaia di anni fa, e che è Confucio che l'ha rinnovato 2500 anni fa. Confucio considerava questo libro come una rivelazione della vita più elevata. "Se si apprende l' I-KING all'età di 50 anni, non ci saranno grandi sbagli nella propria vita". Egli studiò bene l' I-KING, per molti anni, a tal punto che dovette farlo rilegare tre volte.
Quaranta anni fa, in Francia, ho pubblicato un opera: "Il Pricipio unico della filosofia e della scienza dell'Estremo-Oriente", dove presento l'applicazione de I-KING. Questa opera viene ristampata di anno in anno - e l'edizione americana uscirà presto in modo da soddisfare la richiesta insistente della libreria "Orient-West".
Due anni fa, nell'ufficio del direttore di una società scientifica, la Pfitzer, ho detto: "Nelle edicole di New York si vende normalmente l' I-KING per 65 centesimi. E' il più famoso, il pù vecchio libro del mondo, il libro del principio originale della chimica, della trasmutazione atomica, o piuttosto del principio dela scienza e dell'educazione". Abbiamo inviato una segretaria per acquistarne una copia, ma, anche se esistono attualmente parecchie traduzioni in inglese e in francese, gli Occidentali non potranno mai comprendere l'idea dominante di questo libro. Ci si è limitati a trascrivere il titolo: I-KING, si sarebbe dovuto tradurlo con: "Il libro della trsmutazione universale" o "Il libro della trasmutazione atomica".
III) I-KING è la dialettica pratica che può essere applicata da chiunque e ovunque, nella vita quotidiana di tutti noi. Anche i bambini delle elementari possono comprenderla in qualche ora. E' molto utile anche per dei professori di università, come una bussola per risolvere i problemi difficili della chimica, della fisica, della medicina, dell'economia, della politica o dell'agricoltura. Gli scienziati sovietici, che superano gli Americani in virtù dei loro ripetuti fallimenti nei viaggi spaziali, riconoscono modestamente che essi devono i loro successi alla loro dialettica - benché questa dialettica universale dell'Estremo-Oriente è stata mal interpretata da Marx: tesi-antitesi-sintesi, come dire: due produce tre, due e tre producono uno.
IV) L'interpretazione moderna de I-KING che ho chiamto provvisoriamente "dialettica pratica" serve a risolvere gli innumerevoli problemi difficili della nostra epca, ma soprattutto, può stabilire la Pace mondiale.
V) Questa dialettica pratica dovrà essere chiamata "LOGICA UNIVERSALE" o "DIALETTICA DELLA VITA". Essa è applicabile sia al mondo relativo e limitato, sia al mondo assoluto e infinito, mentre la logica formale e la scienza sono valide e applicabili solo al mondo relativo, finito, fisico e effimero. Questa dialettica pratica offre dunque una soluzione all'impasse mortale in cui si trova il mondo dualista, limitato, relativo, e lo fa approdare immediatamente al mondo unitario dell'infinito e dell'assoluto.
VI) La logica formale che forma la struttura della civiltà scientifica moderna è un dualismo, e questa logica si basa sul giudizio sensoriale e sulla concezione della realtà secondo il senso comune. Essa nega l'intuizione, l'ispirazione, o piuttosto, non li può comprendere. Per questo, molto spesso, gli innovatori di teorie rivoluzionare sono stati scartati o zittiti dall'oppressione ostile, o anche uccisi, giustiziati con la violenza.
VII) La dialettica pratica classifica tutti gli opposti e gli antagonismi secondo la loro qualità più semplice: Yin o Yang, e rende possibile ogni trasmutazione mostrandone la loro complementarietà.
Tutti i racconti e le leggende d'Oriente, come i Racconti delle Mille e una notte, Siyuki, Ali-Baba, il Tappeto volante, e i racconti mitologici, ecc.... sono stati scritti per inculcare questa dialettica pratica così semplice nell'animo dell'uomo, fin dalla più giovane età. Queste storie ci spiegano che il segreto che trasmuta l'impossibile in possibile, è la VITA STESSA. Era anche il metodo di Lao-Tse: "Fare senza agire", "vincere senza lottare", "convincere senza parlare", "realizzare il grande nel piccolo", e quello di Song-Tse "vincere perdendo", e anche lo spirito di Gesù, che ordina all montagna "entra nel mare".

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