mercoledì 18 marzo 2009

CAPITOLO SECONDO L'EDUCAZIONE DELLA VOLONTA'

"Volere è potere" dice un proverbio francese.
"Un pensiero chiaro conduce alla santità" dice un proverbio cinese.
Sempre, tutti i grandi uomini, gli uomini liberi, i saggi hanno proclamato l'importanza della volontà. Nessuno lo nega, tutti sono d'accordo su questo puno. Nondimeno, la maggior parte delle persone falliscono nella sua aplicazione alla vita quotidiana. Essi si sforzano tutta la loro vita di fare bene, con una grande volontà, in modo che se ne vede alcuni che riescono, ma la maggior parte termina la loro vita tragicamente, incontrando una grande disgrazia e non gli resta che "la gloria del convolvolo" (allude all'effimero n.d.r.).
Quai sono le ragioni di questo? Ci sono più tipi o tappe della volontà? Che cos'è la volontà? Servono altre condizioni oltre alla volontà per cambiare il destino dell'uomo?
La scienza mantiene un silenzio assluto su queste questioni. E' normale. Nella concezione degli studi occidentali, piuttosto tecnici si è preso originariamente per scopo la ricerca del mondo relativo limitato, effimero e fisico, in una parola materialista.
Io pongo la questione al pensiero dell'Estremo-Oriente, che ha cercato princialmente il mondo infinito, assoluto, eterno, costante, metafisico, insomma il mondo spirituale. La risposta è la seguente:

1) La volontà è la forma progressiva del giudizio.

2) Ci sono sette tappe del giudizio:

1)meccanico, cieco
2)sensoriale
3)sentimentale
4)intellettuale
5)sociale
6)ideologico
7)supremo

3) Ci sono dunque 7 tappe della volontà.

4) Le 7 tappe del giudizio e della volontà sono un processo naturale dello sviluppo della vita:

1) seme
2) gemoglio
3) tronco
4) rami
5) foglie
6) fiori
7) frutti.

Come dire che il Giudizio o la volontà sono la vitalità stessa. In ogni caso le prime sei tappe non hanno valore che nel mondo relativo, limitato. Solo la settima è valida nel mondo assoluto, dunque anche nel mondo relativo.

5) La vitalità o principio di sviluppo nella natura e il fondamento dell'universo, sono la stessa cosa.

6) La vitalità cresce per la mutua simpatia dei due elementi Yin e Yang: oscurità/luce, umidità/secchezza, dilatazione/compressione, forza centrifuga/forza centripeta, ecc.

7) La più grande missione dell'educazione è di fare conoscere il volto originale della vitalità, nelle vedute le più ampie, cioè: la Volontà (espansione infinita). Quando essa è potente, fa l'uomo che ha la salute assoluta, che può "agire senza agire", "convincere senza parlare", "ordinare alla montagna di entrare nel mare", "vincere senza lottare", "comandare i forti con la debolezza", "trasmutare l'impossibile in possibile", "accettare le difficoltà con gioia".

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