martedì 17 marzo 2009

PRESENTIAMO GEORGE OHSAWA

Inizierò oggi una serie di post i quali non sono che la traduzione de:"L'educazione della volontà" di G.Ohsawa, piccolo testo pubblicato nel 1966, pochi mesi prima della sua morte.
Sono 6 capitoli più la premessa. Iniziamo, appunto, dalla premessa.

-----------------------------------------------------------------------------------------------

L'EDUCAZIONE DELLA VOLONTA'

EDUCAZIONE FISIOLOGICA E BIOLOGICA DELL'ESTREMO-ORIENTE
secondo YUKIKAZU SAKURAZAWA (GEORGE OHSAWA)


PREMESSA

L'educazione occidentale moderna è scientifica. Il suo giudizio ideale è il giudizio sensoriale dell'uomo. Questa educazione è diventata tecnica, professionale e conformista.
Il suo scopo era la conquista della natura: il risultato di questa educazione è perfettamente realizzato nel comportamento di un popolo di 180 milioni di individui (gli USA negli anni 60 n.d.r.). Questa nazione effettua dei bombardamenti aerei, 50 o 60 volte al giorno, usa dei gas avvelenati atroci, impiega giornalmente delle armi chimiche moderne, le più mortali che esistano a tutt'oggi e spende più di 10 miliardi di vecchi franchi (il testo originale è in francese n.d.r.) al giorno per tutto ciò.
Così riesce a uccidere parecchie decine di Vietcongs che, poveramente, non mangiano che del riso integrale e non possiedono che poche armi - ma anche parecchie centinaia di donne e bambini innocenti, scalzi, pacifici, poverissimi, sono uccisi ogni giorno in questo piccolo paese distante 10.000 km dal suo aggressore.
Dall'inizio del XIX° secolo, l'educazione occidentale si è fondata sull'idea che la scienza è la condizione superiore della vita umana.
Il grande sogno della scienza, è che un giorno, essa avrà sradicato dalla terra ciò che stima il più grande dei flagelli: la povertà (Dr. Lapp: La matière).
Ora, fin dall'inizio, 5.000 anni fa, l'educazione estremo-orientale si opponeva completamente a quella dell'occidente. Essa insegnava che bisogna godere della povertà e considerarla come la purezza e la santità. Insegnava anche che bisogna considerare le difficoltà e le sofferenze con gratitudine, come un aiuto o una guida, e che è sufficente un semplice tetto per ripararsi, un pugno di riso e un pò di verdure per sostentarsi.
Bisogna d'altra parte considerare il freddo e il caldo come dei maestri che ci fortificano, invece che trattarli come nemici. Non bisogna uccidere gli animali, a maggior ragione i batteri. Essa insegnava ancora che bisogna adattarsi a tutto e a tutti, trattare gli altri con la brezza di primavera e se stessi con le gelate autunnali, perdonare gli altri, rispettarli, amare tutti, nella convinzione che ogni cosa è donata inesauribilmente. Non si deve esitare a donare la propria vita, si deve consacrarsi alla ricerca della Verità, cioè del Principio Universale e praticare, nella vita quotidiana la Pace, la Purezza, il Rispetto della Macrobiotica.
L'educazione in Estremo-Oriente era profondamente spirituale e insegnava che l'adattamento alla natura è un cammino per arrivare al Giudizio Supremo.
Più tardi, tale educazione fu degradata da degli educatori conforisti e concettuali, che esaltavano un sistema pretendendo di insegnare ai semi e i germogli a diventare immediatamente fiori e frutti . Questa nuova educazione ha prodotto un popolo-robot nazionalista, obbediente, imitatore, senza spirito d'indipendenza. Essa ha insegnato al giovane germoglio dell'umanità a imitare l'ideale ela pratica dei saggi, cosa che è inaccessibile anche agli adulti.
E' per questo che, dall'arrivo della seducente civiltà occidentale e scientifica, questo popolo è immediatamente diventato lo schiavo, l'imitatore, il fedele credente di questa civiltà, non solo materialmente, ma anche spiritualmente. E così si è comportato come un popolo colonizzato.
Da 100 anni, il Giappone ha, con entusiasmo, accettato l'educazione occidentale e ha messo tutte le sue forze per diventare l'imitatore della civiltà d'Occidente, cosa che ha avuto per risultato la sua sconfitta totale senza precedenti nella storia dell'umanità. Alla scuola d'America, il più grande Impero al mondo di questa civiltà occidentale, si osserva nel Giappone di oggi un aumento straordinario della criminalità, delle malattie mentali, delle allergie, delle malattie cardiache, del cancro, delle malttie iatrogeniche, la perdita dello spirito critico, l'impossibilità di pensare, i bambini ritardati, inutili.
Così l'educazione dell'Estremo-Oriente, come quella dell'Occidente, hanno fatto della Terra un grande aereo in forma di sfera, che vola a 10.000 km/h, trasportando 3 miliardi di individui verso la profondità della disgrazia, della schiavitù, della guerra, delle malattie, delle sofferenze, dell'incertitudine.
Ecco da dove viene la necessità di scoprire un nuovo metodo d'educazione fisiologico e biologico.

Nessun commento: